Il tragico incidente avvenuto all’incrocio tra Trần Hưng Đạo e Bà Triệu ad Hanoi, nelle prime ore del 3 novembre 2024, suona ancora una volta un campanello d’allarme sulla situazione delle corse illegali e sulla consapevolezza della partecipazione al traffico di una parte dei giovani. La morte di una ragazza di 27 anni, investita da un gruppo di “piloti acrobatici” mentre era ferma al semaforo rosso, ha suscitato grande indignazione nell’opinione pubblica. L’incidente solleva anche interrogativi sulla gestione del traffico di autocarri su Trần Hưng Đạo in particolare e nelle strade del centro di Hanoi in generale.
Scena dell'incidente a Trần Hưng Đạo – Bà Triệu
Gestione degli autocarri su Trần Hưng Đạo: Sfide e soluzioni
Trần Hưng Đạo è una delle principali arterie stradali di Hanoi, con un elevato volume di traffico e un’alta densità di veicoli. Il traffico di autocarri su Trần Hưng Đạo Hanoi deve essere strettamente controllato per garantire la sicurezza stradale ed evitare ingorghi. Si possono prendere in considerazione diverse soluzioni:
- Limitare gli orari di traffico: Vietare o limitare il traffico di autocarri nelle ore di punta, soprattutto nelle ore di punta.
- Smistamento del traffico: Assegnare corsie separate per gli autocarri e altri veicoli di trasporto pubblico.
- Aumentare le pattuglie e i controlli: Gestire rigorosamente i casi di autocarri che violano il codice della strada, trasportano sovraccarichi o superano i limiti di dimensione.
- Aumentare la consapevolezza dei conducenti: Sensibilizzare ed educare al codice della strada e alla sicurezza stradale per i conducenti di autocarri.
Una lezione costosa dall’incidente
L’incidente causato dal gruppo di “piloti acrobatici” su Trần Hưng Đạo ha lasciato conseguenze estremamente dolorose. Dieci soggetti di età compresa tra i 16 ei 19 anni sono stati arrestati per essere interrogati. Tra questi, c’è il caso di una madre che si è pentita di aver dato la macchina a suo figlio minorenne e senza patente.
Questa è una lezione costosa per i genitori nella gestione dei propri figli, in particolare nell’educazione alla consapevolezza della partecipazione al traffico. Allo stesso tempo, l’incidente dimostra anche la necessità di rafforzare la gestione e gestire rigorosamente le corse illegali e le violazioni del codice della strada.
La psicologia del “figo” quando si corre e le soluzioni per prevenirla
Secondo il Prof. Associato Dr. Trần Thành Nam, Vice Rettore dell’Università dell’Istruzione, Università Nazionale di Hanoi, il desiderio di esplorare i propri limiti, la tendenza a “infrangere le regole” e l’illusione che le corse siano “cool” dalle acclamazioni distorte sono le ragioni del comportamento di corsa di una parte dei giovani.
Per prevenire questa situazione, oltre alle sanzioni legali, è necessario rafforzare l’educazione alla consapevolezza e alle abilità di vita per gli adolescenti, creando un ambiente di vita sano e positivo in modo che possano svilupparsi pienamente. Le famiglie e le scuole devono collaborare strettamente nell’educare e guidare i bambini.
Il tragico incidente su Trần Hưng Đạo è un monito per l’intera società sul problema delle corse illegali e sulla consapevolezza della partecipazione al traffico. Sono necessarie soluzioni sinergiche e drastiche per prevenire il ripetersi di incidenti simili, garantendo la sicurezza stradale per tutti. Anche la stretta gestione del traffico di autocarri su Trần Hưng Đạo Hanoi è una parte importante per garantire la sicurezza stradale su questa arteria principale.