Bị cáo Lê Ngọc Hoàng (tài xế xe container) tại phiên tòa ngày 14-2 - ảnh: DANH TRỌNG
Bị cáo Lê Ngọc Hoàng (tài xế xe container) tại phiên tòa ngày 14-2 - ảnh: DANH TRỌNG

Incidente Camion Innova Autostrada: Analisi e Lezioni

Il grave incidente stradale tra un camion e un’Innova che procedeva in retromarcia sull’autostrada Hanoi-Thai Nguyen nel 2016 ha suscitato grande scalpore, non solo per le tragiche conseguenze che hanno causato 5 vittime, ma anche per le controversie legali e le profonde riflessioni sulla consapevolezza nella circolazione stradale. Il Tribunale Popolare della città di Pho Yen (Thai Nguyen) ha emesso la sentenza definitiva dopo un lungo processo di indagine e giudizio, ponendo fine a un caso doloroso ma allo stesso tempo aprendo importanti interrogativi.

L'imputato Lê Ngọc Hoàng (autista del camion) in tribunale il 14 febbraio - foto: DANH TRỌNGL'imputato Lê Ngọc Hoàng (autista del camion) in tribunale il 14 febbraio – foto: DANH TRỌNG

La Sentenza del Tribunale: Chi Ha Realmente Sbagliato?

Il 14 febbraio, il Tribunale Popolare della città di Pho Yen ha emesso la sentenza per i due imputati Ngô Văn Sơn (autista dell’Innova) e Lê Ngọc Hoàng (autista del camion) per il reato di “Violazione delle norme sulla guida di veicoli stradali”. La pena per Ngô Văn Sơn è stata di 9 anni di reclusione, mentre Lê Ngọc Hoàng ha ricevuto una pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione. Oltre alla responsabilità penale, entrambi gli autisti sono stati ritenuti congiuntamente responsabili del risarcimento alle famiglie delle vittime per un totale di oltre 1,5 miliardi di VND.

La sentenza di primo grado ha affermato che entrambi gli autisti sono responsabili dell’incidente. Nonostante l’imputato Hoàng abbia ripetutamente dichiarato la propria innocenza e non abbia ammesso la condotta criminale, il tribunale ha avuto prove sufficienti per accertare che l’autista del camion aveva violato le norme sulla velocità durante la guida in autostrada. In particolare, Hoàng non ha rallentato quando ha incontrato il segnale di avvertimento “rallentare”.

Al contrario, la colpa dell’autista dell’Innova Ngô Văn Sơn è particolarmente grave. Sơn guidava l’Innova trasportando un numero di persone superiore al consentito, procedeva in retromarcia sull’autostrada Hanoi-Thai Nguyen e, soprattutto, aveva un tasso alcolemico nel respiro superiore al limite consentito. La condotta di Sơn è stata valutata come direttamente responsabile della situazione pericolosa, che ha portato all’inevitabile collisione con il camion.

Controversie sulla Velocità e il Segnale “Rallentare”

Durante le discussioni in tribunale, l’avvocato difensore dell’autista Lê Ngọc Hoàng ha presentato molte argomentazioni acute per ridurre la responsabilità del suo cliente. L’avvocato Giang Hồng Thanh ha sottolineato che il camion di Hoàng viaggiava a una velocità di 62 km/h, rispettando il limite di velocità minima di 60 km/h sull’autostrada Hanoi-Thai Nguyen (velocità massima 100 km/h).

L'imputato Ngô Văn Sơn (autista dell'Innova) in tribunale - foto: DANH TRỌNGL'imputato Ngô Văn Sơn (autista dell'Innova) in tribunale – foto: DANH TRỌNG

L’avvocato Thanh ha contestato l’accusa della Procura secondo cui Hoàng non avrebbe rallentato quando ha incontrato il segnale “rallentare”. Secondo l’avvocato, questo segnale è valido solo per i veicoli che si preparano a lasciare l’autostrada per immettersi nello svincolo di Yen Binh, e non si applica al veicolo di Hoàng che procede dritto in autostrada. Inoltre, l’avvocato ha sostenuto che la causa principale dell’incidente è stata la retromarcia dell’Innova sulla corsia non destinata alla sosta di emergenza. Se l’Innova non avesse compiuto la pericolosa manovra di retromarcia, anche se il camion avesse viaggiato a una velocità superiore a 62 km/h, l’incidente avrebbe potuto non verificarsi. Pertanto, l’avvocato ha chiesto l’esenzione dalla responsabilità penale per l’autista Lê Ngọc Hoàng, considerando l’incidente un evento imprevisto.

Le Preziose Lezioni dall’Incidente Camion-Innova

L’incidente “camion contro Innova” non è solo un comune caso penale, ma anche un campanello d’allarme sulla consapevolezza e la responsabilità degli utenti della strada, soprattutto sulle autostrade. Molti fattori hanno contribuito a questa tragedia, dalla guida imprudente dell’autista dell’Innova (retromarcia, guida in stato di ebbrezza, trasporto di un numero eccessivo di persone) alla parziale soggettività dell’autista del camion che non ha rallentato a una velocità assolutamente sicura in condizioni di traffico potenzialmente rischiose.

Vista panoramica del processo sul caso del camion che ha tamponato l'Innova in retromarcia in autostrada - foto: DANH TRỌNGVista panoramica del processo sul caso del camion che ha tamponato l'Innova in retromarcia in autostrada – foto: DANH TRỌNG

Questo caso dimostra che in autostrada ogni violazione del codice della strada, anche la più piccola, può portare a conseguenze incalcolabili. Il rispetto dei limiti di velocità, il mantenimento della distanza di sicurezza e l’assoluto divieto di uso di sostanze stupefacenti durante la guida sono principi vitali. Allo stesso tempo, migliorare la consapevolezza del rispetto delle regole, la tolleranza e il rispetto reciproco tra gli utenti della strada sono elementi chiave per ridurre gli incidenti e costruire un ambiente stradale più sicuro. “Camion contro Innova” è una dolorosa lezione che ci ricorda il valore della prudenza e della responsabilità al volante.

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