Caso “Camion di Nguyễn Kim”: Imprenditrice Condannata

La mattina del 23 dicembre, il Tribunale popolare della provincia di Nghe An ha tenuto l’udienza preliminare nel processo contro l’imputata Nguyễn Kim Tiến (nata nel 1965, residente nel quartiere di Hoa Hieu, città di Thai Hoa, Nghe An) per il crimine di “Approfittamento dell’influenza su persone con incarichi e poteri per trarne profitto”. Il caso ruota attorno all’atto di sfruttare la reputazione e le relazioni di Nguyễn Kim Tiến per raccogliere denaro dai proprietari di camion, promettendo “protezione” per i loro veicoli quando circolano nella zona.

Nguyễn Kim Tiến è nota per il suo ruolo di Direttore della Società per azioni di commercio e servizi Kim Tiến e Direttore della Cooperativa agricola Kim Tiến Dai Phat. È stata anche collaboratrice di una rivista agricola ed è famosa nella comunità per le sue attività di beneficenza, oltre ad aver vinto premi in concorsi di bellezza per persone transgender.

Secondo l’atto d’accusa, dall’ottobre 2020 al 6 gennaio (data dell’arresto), Nguyễn Kim Tiến ha ricevuto un totale di 1,3 miliardi di VND da 4 proprietari di camion. In cambio, i camion di Nguyễn Kim (in realtà i veicoli dei proprietari) sono stati etichettati con il logo della sua azienda, con l’obiettivo di creare “vantaggi” quando viaggiano su strada ed evitare di essere ispezionati e sanzionati dalle autorità. Questo atto della signora Tiến è stato identificato dalle autorità come “approfittamento dell’influenza su persone con incarichi e poteri per trarne profitto”.

Durante l’udienza, inizialmente, Nguyễn Kim Tiến ha negato le accuse, affermando che l’importo di 1,3 miliardi di VND era un pagamento in base a un accordo civile per poter esporre il logo dell’azienda. Ha testimoniato di aver sempre ricordato agli autisti di rispettare le regole del traffico, come i regolamenti sui livelli di alcol nel sangue e sulla velocità. Ha anche negato di aver telefonato alla polizia stradale per “influenzare” e far chiudere un occhio sulle infrazioni degli autisti.

Tuttavia, in seguito, Nguyễn Kim Tiến ha cambiato la sua testimonianza. Ha parlato del suo amore per il giornalismo, della collaborazione con molti organi di stampa e della passione per il lavoro di beneficenza, partecipando al sostegno delle persone durante tempeste, inondazioni e l’epidemia di Covid-19. L’imputata ha anche sottolineato i premi ricevuti dal governo centrale a quello locale per i risultati ottenuti nel lavoro, nella produzione, in particolare nel settore agricolo.

L’imputata Nguyễn Kim Tiến ha affermato che “il crimine è grande ma i meriti sono tanti” e spera che il Collegio giudicante prenda in considerazione la possibilità di mitigare la pena per poter tornare presto a continuare i progetti agricoli e aiutare le persone. Dopo il suo arresto, la famiglia ha pagato 500 milioni di VND a titolo di risarcimento. Il Collegio giudicante ha preso atto delle circostanze attenuanti presentate dall’imputata.

Considerando l’intero caso, il Collegio giudicante di primo grado ha condannato Nguyễn Kim Tiến a 39 mesi di prigione e le ha ordinato di versare più di 800 milioni di VND rimanenti al bilancio statale.

L’indagine estesa ha anche rivelato che Nguyễn Kim Tiến aveva ricevuto denaro da altri 18 proprietari di veicoli per un importo totale di oltre 5 miliardi di VND. Tuttavia, l’agenzia investigativa ha stabilito che i proprietari dei veicoli hanno volontariamente pagato denaro e chiesto di esporre il logo dell’azienda, e la signora Tiến non ha esercitato alcuna coercizione o inganno. Per quanto riguarda questo importo, poiché non vi sono basi sufficienti per concludere che sia stato commesso un crimine, Nguyễn Kim Tiến non è stata ritenuta penalmente responsabile.

Per quanto riguarda i 6 funzionari della polizia della città di Thai Hoa coinvolti nel chiudere un occhio sull’infrazione di un autista di camion nel caso dei camion di Nguyễn Kim, l’agenzia investigativa ha inviato un documento chiedendo alla polizia della città di Thai Hoa di agire secondo le normative, poiché le azioni di questi funzionari non costituiscono un crimine.

Il caso di “protezione” dei camion di Nguyễn Kim si conclude con la condanna dell’imprenditrice, riflettendo una forma di profitto non salutare nel settore dei trasporti, che ha un impatto negativo sull’ordine sociale e sulle attività commerciali oneste di altre aziende di camion.

Nguyễn Kim Tiến durante il processoNguyễn Kim Tiến durante il processo

Logo dell'azienda sui camionLogo dell'azienda sui camion

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