Crisi al confine di Tân Thanh: camion di fiori bloccati

Centinaia di camion carichi di fiori freschi e prodotti agricoli vietnamiti stanno vivendo lunghi giorni di blocco al valico di frontiera di Tân Thanh, nella provincia di Lạng Sơn, creando una scena straziante di “camion di fiori in coda in attesa di entrare nel mercato”. La prolungata congestione non solo causa gravi danni economici a coltivatori e aziende di trasporto, ma influisce anche sulla qualità dei prodotti esportati, in particolare i fiori freschi – una merce molto sensibile al tempo.

Camion carichi di fiori e prodotti agricoli in coda al valico di frontiera di Tân Thanh a causa degli ingorghi.Camion carichi di fiori e prodotti agricoli in coda al valico di frontiera di Tân Thanh a causa degli ingorghi.

Secondo le informazioni fornite dalle autorità competenti, la causa principale di questa situazione è che la Cina consente il transito di soli 250 camion al giorno, mentre il numero di camion carichi di prodotti agricoli, in particolare frutta e fiori freschi, che arrivano al valico di frontiera è di 700-800, soprattutto nel periodo precedente al Tet Nguyên Đán. Ciò crea un notevole divario, che costringe centinaia di camion carichi di fiori e altre merci a “mettersi in coda in attesa di entrare nel mercato”, estendendosi per decine di chilometri.

Cause degli ingorghi di camion di fiori al valico di frontiera di Tân Thanh

La congestione al valico di frontiera di Tân Thanh non è un problema nuovo, ma è diventata più grave in questo periodo a causa di molteplici fattori concomitanti:

  • Politiche di importazione restrittive dalla Cina: La Cina applica politiche di controllo delle importazioni di prodotti agricoli, frutta e fiori freschi piuttosto rigide, soprattutto al valico di frontiera di Tân Thanh – l’unico valico autorizzato a importare prodotti agricoli freschi in questo enorme mercato. La limitazione del numero di camion autorizzati a transitare ogni giorno rende inevitabile l’accumulo di merci.
  • Aumento improvviso del volume di merci: Il periodo precedente al Tet Nguyên Đán è l’alta stagione per l’esportazione di prodotti agricoli, frutta e fiori freschi verso la Cina. L’aumento della domanda dei consumatori porta a un’impennata del volume di merci che affluiscono al valico di frontiera, superando la capacità di transito del valico stesso.
  • Procedure di controllo rigorose: La Cina ha intensificato i controlli sulla qualità e l’origine delle merci, in particolare i prodotti agricoli, la frutta e i fiori freschi. Le lunghe procedure di controllo, unite al numero limitato di funzionari doganali, rallentano ulteriormente il processo di sdoganamento, causando ingorghi.
  • Fattori meteorologici: Il clima freddo in Cina influisce anche sulla velocità di consumo di frutta e fiori freschi, portando i proprietari cinesi a selezionare le merci in modo più accurato, persino a restituire la merce, rallentando il processo di sdoganamento.

Gravi danni per i camion di fiori e prodotti agricoli

La situazione di “camion di fiori in coda in attesa di entrare nel mercato” non è solo un’immagine angosciante, ma causa anche enormi danni a tutte le parti interessate:

  • Diminuzione della qualità di fiori freschi e prodotti agricoli: I fiori freschi sono merci deperibili, facilmente danneggiabili se non conservati correttamente e trasportati in tempo. Dover “mettersi in coda in attesa di entrare nel mercato” in condizioni meteorologiche avverse fa appassire i fiori, riducendone il valore, fino a renderli invendibili. Anche altri prodotti agricoli come frutta e verdura risentono della qualità, perdendo competitività.
  • Aumento dei costi di trasporto: I camion di fiori devono tenere costantemente acceso l’aria condizionata per conservare i fiori freschi, consumando una grande quantità di carburante. Anche i costi di vitto e alloggio degli autisti durante i giorni di attesa aumentano notevolmente. I proprietari dei camion e le aziende di trasporto devono sostenere ulteriori costi imprevisti, incidendo sui profitti.
  • Perdita di opportunità commerciali: La prolungata congestione impedisce a molti lotti di fiori freschi e prodotti agricoli di raggiungere il mercato all’ingrosso di Pò Chài (Cina) in tempo, perdendo le migliori opportunità di vendita, soprattutto durante il Tet Nguyên Đán. Ciò causa perdite di fatturato e incide sui piani aziendali di coltivatori e aziende.
  • Danni alla reputazione: La mancata garanzia della qualità e dei tempi di consegna può compromettere la reputazione dei prodotti agricoli e dei fiori freschi vietnamiti sul mercato internazionale, rendendo più difficile l’esportazione in futuro.

Camion carichi di prodotti agricoli bloccati al valico di frontiera di Tân Thanh, causando danni economici.Camion carichi di prodotti agricoli bloccati al valico di frontiera di Tân Thanh, causando danni economici.

Soluzioni necessarie per la situazione di ingorgo

Per risolvere la situazione di “camion di fiori in coda in attesa di entrare nel mercato” e i problemi di congestione dei valichi di frontiera in generale, sono necessarie soluzioni sistemiche e decise da entrambe le parti, Vietnam e Cina:

  • Negoziazioni diplomatiche: Il governo vietnamita deve continuare a negoziare con la Cina per aumentare i tempi di sdoganamento, aumentare il numero di camion autorizzati a transitare ogni giorno e aprire ulteriori valichi di frontiera per l’importazione di prodotti agricoli, frutta e fiori freschi.
  • Potenziamento delle infrastrutture del valico di frontiera: È necessario investire nel potenziamento delle infrastrutture del valico di frontiera di Tân Thanh, ampliando l’area dei piazzali, potenziando le attrezzature di controllo e sorveglianza per aumentare la capacità di transito.
  • Ottimizzazione delle procedure amministrative: Le autorità competenti devono collaborare per rivedere e semplificare le procedure doganali e di controllo sanitario, riducendo i tempi di attesa e i costi per le imprese.
  • Diversificazione dei mercati di esportazione: Le aziende e i coltivatori devono cercare attivamente ed espandere i mercati di esportazione verso altri paesi, riducendo la dipendenza dal mercato cinese, evitando di trovarsi in una situazione passiva in caso di cambiamenti politici da parte del partner.
  • Miglioramento della qualità dei prodotti: Per soddisfare le esigenze sempre più elevate del mercato cinese e di altri mercati, è necessario concentrarsi sul miglioramento della qualità dei prodotti agricoli, della frutta e dei fiori freschi, garantendo il rispetto degli standard di sicurezza alimentare e tracciabilità.

Conclusione

La situazione di “camion di fiori in coda in attesa di entrare nel mercato” al valico di frontiera di Tân Thanh è un problema urgente che richiede sforzi congiunti per essere risolto da più parti. Trovare soluzioni efficaci non solo contribuirà a ridurre i danni economici per le imprese e i coltivatori, ma contribuirà anche a promuovere lo sviluppo sostenibile e stabile delle attività di esportazione di prodotti agricoli e fiori freschi vietnamiti in futuro. Affinché i “camion di fiori” non debbano più “mettersi in coda in attesa di entrare nel mercato”, è necessaria una stretta collaborazione e buona volontà sia da parte del Vietnam che della Cina, insieme a sforzi innovativi da parte delle imprese e dei coltivatori stessi.

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