Un tragico incidente si è verificato intorno alle 4:30 del mattino del 7 maggio nella città di Chư Sê, distretto di Chư Sê, provincia di Gia Lai, causando la morte di 13 persone e il ferimento di 32. Le autorità investigative del dipartimento di polizia provinciale di Gia Lai stanno collaborando attivamente per chiarire l’accaduto.
Dinamica dell’incidente con il camion delle 4:30 del mattino
Secondo il tenente colonnello Sơn, vice capo del dipartimento di polizia stradale della provincia di Gia Lai, l’autista Võ Ngọc Quý (27 anni, residente nella provincia di Bình Định) stava guidando un camion che trasportava 20 tonnellate di fertilizzante da Bình Định al distretto di Chư Păh, Gia Lai. Arrivato al passo di Hàm Rồng, Quý guidava ad alta velocità, danneggiando la barriera del casello BOT Đức Long Gia Lai.
Successivamente, Quý ha continuato a guidare ad alta velocità, zigzagando, suonando il clacson continuamente e superando molti veicoli nella stessa direzione per quasi 30 km. Giunto nella città di Chư Sê, Quý ha imboccato una strada contromano e si è scontrato con un autobus a cuccette che trasportava 42 passeggeri, guidato dall’autista Nguyễn Văn Vương (52 anni, residente a Nam Định).
Il tragico incidente ha causato la morte immediata di 13 persone e il ferimento di 32.
Risultati preliminari delle indagini sull’incidente del camion vicino alla pagoda Mỹ Thạch
Gli investigatori hanno prelevato due volte campioni di sangue dall’autista Quý per i test, entrambi risultati negativi alla droga. Attraverso l’ispezione dei due veicoli, le forze di polizia provinciali di Gia Lai non hanno inoltre rilevato difetti tecnici ai mezzi. Attualmente, l’ufficio investigativo ha aperto un’indagine sul caso in conformità con le normative. L’incriminazione formale dell’indagato dipenderà dalle condizioni di salute dell’autista Quý, attualmente in coma profondo.
Condizioni di salute dell’autista e delle vittime
L’autista Quý ha riportato gravi politraumi, è in coma profondo ed è stato trasferito all’ospedale Chợ Rẫy (Ho Chi Minh City) per proseguire le cure. Tra le 32 vittime curate all’Ospedale Generale Provinciale di Gia Lai, ad oggi solo 3 pazienti con gravi lesioni sono ancora in cura, mentre gli altri sono stati dimessi.
I risultati finali delle indagini saranno resi pubblici sui media al termine delle stesse. Questo doloroso incidente ha suonato ancora una volta un campanello d’allarme sul rispetto delle norme del codice della strada, in particolare sull’osservanza dei limiti di velocità e sul divieto di guidare sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o in condizioni di salute precarie.