Il caso della giovane guidatrice Phan Thị Ngọc Minh (23 anni) che ha causato un grave incidente stradale a Cẩm Xuyên, Hà Tĩnh, provocando la morte di un camionista, ha suonato un campanello d’allarme sul problema della guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Il caso ha attirato l’attenzione del pubblico non solo per l’elemento “hot girl” menzionato sui social media, ma anche per le gravi conseguenze legali che i trasgressori devono affrontare.
Secondo le informazioni della polizia distrettuale di Cẩm Xuyên, Phan Thị Ngọc Minh è stata accusata formalmente, incriminata e posta in custodia cautelare per 4 mesi per essere indagata per il reato di “Violazione delle norme sulla circolazione stradale”. L’incidente è avvenuto all’alba del 13 gennaio, quando Minh guidava un’auto a 5 posti sulla strada nazionale 1A, nel tratto che attraversa il comune di Cẩm Quang. L’auto di Minh ha tamponato la parte posteriore del camion guidato da Quang (34 anni), mentre questi era fermo sul ciglio della strada per controllare un guasto. Il forte impatto ha causato la morte immediata di Quang e gravi danni all’auto a 5 posti.
I test dell’alcolemia hanno rivelato che Minh aveva un tasso alcolemico di 0,385 mg per litro di respiro, un valore quasi al limite massimo consentito dalla legge. Davanti agli inquirenti, Minh ha confessato di aver bevuto alcolici durante una festa di compleanno di un amico nella città di Hà Tĩnh e di aver guidato da sola verso casa quando ha causato il tragico incidente.
Aggravante: Guida in Stato di Ebbrezza Causa Incidente
Dal punto di vista legale, il dottor in giurisprudenza Đặng Văn Cường analizza che la condotta di Phan Thị Ngọc Minh presenta gli elementi costitutivi del reato di “Violazione delle norme sulla circolazione stradale” ai sensi dell’articolo 260 del codice penale. È importante sottolineare che la guida di Minh in stato di ebbrezza è una circostanza aggravante della responsabilità penale.
Secondo la legge, chi viola le norme del codice della strada causando gravi conseguenze può essere condannato a una pena detentiva da 1 a 5 anni. Tuttavia, in presenza dell’aggravante dell’uso di alcolici, la pena detentiva aumenta da 3 a 10 anni. La decisione degli inquirenti di porre in custodia cautelare l’indagata Minh dimostra la gravità del caso e la determinazione a perseguire severamente la guida pericolosa per la società.
Oltre alla responsabilità penale, Phan Thị Ngọc Minh è anche responsabile del risarcimento civile alla famiglia della vittima. Il risarcimento comprende le spese funerarie, il danno morale e altre spese previste dalla legge.
Questo caso è una lezione costosa per coloro che ancora non rispettano la legge e la sicurezza stradale. Le conseguenze della guida sotto l’effetto di alcolici sono estremamente gravi, non solo causando danni a beni e vite umane, ma anche conducendo i trasgressori davanti alla giustizia. È necessario aumentare la consapevolezza del rispetto della legge: se si è bevuto alcol, non si deve assolutamente guidare, per proteggere la propria vita e quella degli altri utenti della strada.