All’alba del 17 gennaio, un tragico incidente si è verificato al traghetto di Châu Giang, città di Tân Châu, An Giang, quando un camion carico di frutta è improvvisamente scivolato nel fiume, causando la morte di una persona. L’incidente non solo ha causato dolore alla famiglia della vittima, ma ha anche suonato un campanello d’allarme sulla sicurezza nei traghetti e sulle procedure operative per i camion sui traghetti.
Secondo le prime informazioni, l’autista Huỳnh Thanh Sơn (50 anni) stava guidando un camion con targa 61C-113.18 carico di frutta da Tân Châu al traghetto di Châu Giang per attraversare la città di Châu Đốc. Sul camion c’era anche il figlio di Sơn, Huỳnh Lê Thanh Danh (16 anni). Quando il traghetto B01-AG 22350, guidato da Nguyễn Thanh Hùng, aveva appena lasciato la banchina di circa 2 metri, il camion parcheggiato sul traghetto si è improvvisamente “mosso da solo” verso la prua ed è precipitato direttamente nel fiume Châu Đốc. L’incidente è avvenuto così rapidamente che nessuno ha avuto il tempo di intervenire.

Ông Sơn e suo figlio sono rimasti intrappolati nella cabina del camion che stava affondando. Nella situazione di emergenza, ông Sơn ha cercato di forzare la portiera del camion e si è divincolato per uscire. Tuttavia, non sapendo nuotare ed essendo troppo spaventato, ông Sơn ha potuto solo guardare impotente suo figlio affondare nelle acque gelide del fiume.
La signora Nguyễn Thị Kim Hoàng, zia di Danh, ha raccontato con dolore che ông Sơn è stato portato d’urgenza in ospedale. Ha raccontato che, nel buio, nessuno sul traghetto è intervenuto in tempo con un salvagente, impedendogli di salvare suo figlio. Questo tragico evento ha reso i parenti estremamente indignati e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza sul traghetto.

“Dalle 8 del mattino a quasi le 11, la famiglia e i cittadini hanno assunto sommozzatori per cercarlo, ma non hanno ancora trovato mio nipote. Perché il traghetto ha dei salvagente ma nessuno li ha lanciati per salvarlo? Forse i salvagente sul traghetto sono solo per facciata?”, ha detto la signora Hoàng con la voce rotta. La lentezza dei soccorsi e l’atteggiamento indifferente del personale del traghetto hanno aumentato ulteriormente il dolore e l’indignazione della famiglia della vittima.
Ông Trịnh Tấn Phước, direttore della società di traghetti di Tân Châu, ha spiegato che al momento dell’incidente c’erano pochissimi dipendenti sul traghetto. “Il personale del traghetto era composto solo da 2 persone, quindi nessuno ha lanciato salvagente. Solo un mozzo di camion che accompagnava il camion ha lanciato un salvagente nel fiume, ma non è riuscito a salvarlo”, ha spiegato ông Phước. Questa spiegazione ha reso l’opinione pubblica ancora più indignata per l’irresponsabilità e le scarse dotazioni di sicurezza della società di traghetti.

Il colonnello Nguyễn Văn Ớt, capo della polizia della città di Tân Châu, ha dichiarato che le forze dell’ordine sono ancora attivamente impegnate nella ricerca del corpo di Danh e stanno conducendo sopralluoghi sulla scena, recuperando il camion per indagare sulle cause dell’incidente. Le autorità inquirenti chiariranno perché il camion spento sia potuto “muovere da solo” nel fiume, se ci siano fattori tecnici, errori soggettivi o negligenza da parte delle parti coinvolte.

L’incidente del camion scivolato nel fiume Châu Đốc è un campanello d’allarme per la sicurezza stradale fluviale, soprattutto nei traghetti. Le autorità competenti devono rafforzare i controlli e la supervisione delle attività dei traghetti, garantire attrezzature di sicurezza adeguate e procedure operative rigorose. Allo stesso tempo, i camionisti devono aumentare la consapevolezza, rispettare rigorosamente le norme di sicurezza quando si spostano sui traghetti, evitando che si ripetano incidenti simili.